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Ronaldo in panchina nonostante Mendes: non conta più niente?
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Jean-Christophe Cataliotti
scrivo perché ho un sospetto: i procuratori non sono così importanti come vorrebbero farci credere! Se Cristiano Ronaldo non ha trovato una squadra in tutta la finestra di mercato che gli andasse a genio e se ora fa il panchinaro l'assioma è che non basta avere Mendes per ottenere tutto quello che un calciatore chiede e/o pretende. Sarei contento di scoprire che sono gli allenatori a scegliere chi dovrà scendere in campo senza condizionamenti di nessun genere. Enrico '88
Gentile Enrico,
l'allenatore del Manchester Utd Ten Hag ha fatto le sue scelte tecniche preferendo anche nell'ultima di campionato contro l'Arsenal Antony a Ronaldo. Cosa ci sarebbe di strano? Se non fosse che stiamo parlando dell'esclusione di un super campione, trattato come un giocatore qualunque...Così dovrebbe essere per tutti i giocatori in qualunque categoria, ma non si può dire che gli agenti non siano importanti e utili per i loro assistiti! Spieghiamo perché parlando del caso di Ronaldo. Ora il calciatore portoghese sta attraversando un periodo calcisticamente complesso, non gioca, non si sente facente parte di un gruppo, per un'intera estate avrebbe voluto e scelto un'altra destinazione. Ed ecco che l'Agente Mendes verrà in "soccorso" del suo ricco e famoso assistito (ormai interessato solo a giocare, non più ai soldi!) per trovare a Cristiano - qualora le cose continuassero così come da 4 giornate a questa parte - una soluzione attraente già per il mese di gennaio, finestra da sempre utile per piazzare i calciatori che abbiano trovato poco spazio nella prima parte di campionato.
L'Agente quindi servirà, eccome!
Ma ora passo la palla agli amici di calciomercato.com: Ronaldo sarà poi facile piazzarlo a gennaio in un altro club?
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