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    Ronaldo, impara a perdere: il Pallone d'Oro conta anche se lo prende Modric

    Ronaldo, impara a perdere: il Pallone d'Oro conta anche se lo prende Modric

    • Stefano Agresti
    Ronaldo è un fenomeno, ma non lo sarebbe diventato se non avesse avuto la feroce determinazione che lo accompagna: professionalità quasi maniacale, serietà assoluta, scrupolosità. Non è, insomma, Maradona o Messi. Loro sono tutt’uno con il pallone e anche se pesano qualche chilo in più possono regalare magie; Cristiano ha bisogno di essere efficientissimo sul piano atletico e psicologico per esprimersi ai livelli più alti. Questo per dire che la competitività, la fame di gloria e successi, la smania di vincere sono stati e sono elementi essenziali per determinare la grandezza del campione della Juve. C’è però un limite che non può essere superato e che nemmeno questa bramosia di trofei giustifica: il rispetto per gli avversari e per le idee degli altri. E Ronaldo, da tale punto di vista, sta venendo clamorosamente meno.

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    @steagresti

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