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Ronaldo il più forte realizzatore di palle gol al mondo, ma anche quest'anno la Juve non gli regala un 9
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Gianluca Minchiotti
MANCA IL 9 - Siamo d'accordo con Lippi: anche in questa stagione la Juve rischia di dover convivere con una situazione che ha già dovuto affrontare nelle ultime due annate, prima con Sarri e poi con Pirlo. Dopo Mandzukic, 'scartato' da Sarri, i bianconeri non hanno più avuto il classico centravanti di peso, da area di rigore, l'ideale per sposarsi con le caratteristiche di CR7. Da questo fattore, a cascata, ci sono state altre conseguenze, prima fra tutte la difficile coesistenza fra il portoghese e Dybala.
FRA MORATA E KAIO JORGE - Con la sua esperienza e abilità tattica, Allegri sarà molto probabilmente in grado di trovare una soluzione, che potrebbe anche essere quella preventivata da Lippi: un modo elastico e variabile per far convivere, di volta in volta, Ronaldo con Dybala, Morata o Kaio Jorge, senza dimenticare gli esterni Chiesa, Kulusevski e Cuadrado. In particolare, però, il compito di adattarsi alle caratteristiche del cinque volte Pallone d'Oro ("Il più forte realizzatore di palle gol al mondo", sempre Lippi), spetterà a Morata e Kaio Jorge. Con il primo, Ronaldo si conosce da anni: Morata non è Benzema, ma i due sanno come giocare insieme e sanno come dividersi gli spazi. Con il giovane brasiliano, invece, la partnership è ovviamente tutta da scoprire, con le dovute tempistiche di inserimento di un classe 2002 al suo esordio nel calcio italiano ed europeo. Al di là di questi giochi di incastro resta però un dato di fatto: anche in questa sessione di mercato, ad oggi, la Juventus non ha comprato il centravanti ideale per giocare con Ronaldo.
