Piace, ma è difficile da prendere. Per il costo, per la volontà del Real Madrid di non cederlo. Difficilmente Cristiano Ronaldo vestirà la maglia del Paris Saint-Germain la prossima stagione, motivo per il quale la proprietà qatariota ha già il piano B. Come scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport i 100 milioni evocati di recente sui media non spaventano il Psg, neppure in chiave fair-play finanziario dell’Uefa. Non pone problema neppure l’eventuale ingaggio da 20 milioni. In fondo Ibrahimovic ne guadagna 16 netti, dopo aver trasformato in salario fisso alcuni bonus, lo scorso giugno a Doha. Il vero nodo, caso mai, è il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, che deve decidere se rinunciare o meno a Ronaldo. CHE ALTERNATIVE! - In attesa di segnali favorevoli da Madrid, Al Khelaifi non abbandona nessuna pista. Neppure quella di un rinnovo dello svedese che sembra a sua volta attirato da nuove sfide, magari negli Stati Uniti. O in qualche progetto sponsorizzato dal Qatar. Ibrahimovic non si sbilancia: «Il futuro dipende da me», è solito ripetere da inizio stagione. Cosciente del fatto che il Psg valuta altri profili, anche alla Lewandowski, per aprire un nuovo ciclo.
