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Ronaldo compra il Cruzeiro e apre la strada alla finanziarizzazione dei club brasiliani
Lo stesso Ronaldo ha spiegato i motivi del suo gesto con un lungo post si Instagram nel quale ha dato fondo a tutto l'armamentario sentimentalista. Non ci diamo cura di credergli o meno, tanto più che non è questo l'aspetto maggiormente rilevante. La cosa certa è che l'ex Fenomeno ha inteso realizzare un affare e soltanto il tempo dirà se ci avrà visto giusto e se riuscirà a riportare ai massimi livelli il club di Belo Horizonte. Più interessanti sono altri elementi della vicenda, legati agli aspetti finanziari e giuridici.
In primo luogo c'è da segnalare che per acquisire il Cruzeiro è stato utilizzato da Ronaldo il medesimo veicolo sfruttato per controllare il 51% del Valladolid (un'ulteriore quota, che gli permette di toccare il 72%, è controllata a titolo personale). Si tratta di Tara Sports, un soggetto ufficialmente controllato al 100% dallo stesso Ronaldo. Che dunque adesso amplia il proprio portafoglio di partecipazioni calcistiche e costituisce un nuovo caso di multiproprietà.
Il secondo aspetto da rilevare è il ruolo giocato nella trattativa da un soggetto denominato XP Investimentos. Si tratta di una società che ufficialmente è entrata nella gestione del dossier come advisor del Cruzeiro per la ricerca di investitori. Ma a dire il vero si è trattato di un advisor quantomeno eccentrico.
Perché a un certo punto della vicenda, quando la massa associativa del Cruzeiro recalcitrava rispetto all'ipotesi di cambiare lo statuto per consentire a un investitore esterno di controllare almeno il 51% delle azioni (il limite era fissato al 49%), Mesquita è intervenuto pubblicamente con una raffica di tweet dal tono ultimativo e minacciando di abbandonare la trattativa a se stessa. E davvero è curiosa la posizione di un advisor che dà ultimatum al suo committente. Poi, compiuto il passaggio di mutamento dello statuto, Mesquita ha twittato festante come se avesse vinto una partita personale.
Un ultimo aspetto riguarda proprio il mutamento del Cruzeiro in società per azioni, ciò che avviene in linea con la legge sulla trasformazione delle società di calcio brasiliane in società di capitali. Voluta fortemente dal presidente Jair Bolsonaro, la Lei das Sociedades Anônimas do Futbol (n. 14.193/21) si pone come obiettivo l'ingresso massiccio degli investitori nel calcio brasiliano.
Un cambiamento del quale si sta sottovalutando il potenziale rivoluzionario, soprattutto in termini di geo-politica del calcio. Scenario possibile: gli investitori provenienti da qualsiasi parte del mondo comprano club brasiliani (cioè appartenenti al paese che continua a essere il più grande serbatoio di talento calcistico al mondo), anche di grande rilievo come il Cruzeiro, quindi ne rilevano uno in Europa (l'asse Cruzeiro-Valladolid è già costituito, il Flamengo è sempre interessato a acquisire il Tondela in Portogallo) per avviare una catena di distribuzione di calciatori provenienti da Brasile e Sud America in generale. L'asse di controllo politico-economico fra Europa e Sud America comincerebbe a invertirsi. E le terze parti rientrerebbero pienamente in gioco, totalmente ripulite.
Staremo a vedere.
@pippoevai