Ronaldo caccia Higuain: la nuova Juve senza Pipita e con Dybala protagonista
E’ comunque inevitabile chiedersi come Allegri impiegherà tatticamente Ronaldo. Potrà farlo in molti modi, tanto più che il tecnico della Juve è assai duttile e cambia modulo con costanza tra una partita e l’altra e anche nel corso della stessa gara. Con un fenomeno così potrà sbizzarrirsi.
Lo utilizzerà dunque da centravanti, affinché possa essere spesso vicino alla porta, magari avendo alle spalle due mezzepunte: non male una Juve con il 4-3-2-1, avendo Douglas Costa e Dybala alle spalle di Cristiano. Ma potrà anche mettere un trequartista (Bernardeschi magari) a sostegno di una coppia d’attacco formata da Ronaldo e Dybala, potenza più classe, o anche del portoghese e di Mandzukic, un centravanti-lavoratore ideale per fare da spalla al fuoriclasse arrivato da Madrid. Viva pure l’ipotesi del 4-2-3-1, con un terzetto speciale (Douglas Costa o Cuadrado, Dybala, Mandzukic o Bernardeschi) dietro a Cristiano. Uno spasso. Per la Juve, non per gli avversari.
Più difficile vedere Ronaldo esterno, una posizione che in passato ha ricoperto ma che lo allontana dall’area avversaria. Probabilmente quest’ultima soluzione sarebbe l’unica che potrebbe contemplare la contemporanea presenza in campo di Cristiano e di Higuain. Perciò la sensazione chiara e netta è che con l’avvento del portoghese sia destinata a chiudersi l’era del Pipita in bianconero.
Ronaldo, involontariamente, allontanerà Higuain dalla Juve. E nello stesso tempo potrebbe esaltare Dybala: accanto a un fuoriclasse, il genio del piccolo argentino troverà tutte le condizioni per diventare scintillante agli occhi di tutto il mondo.