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    Ronaldo: 'Al Nassr? Avevo aspettative diverse, ma resto  qui'

    Ronaldo: 'Al Nassr? Avevo aspettative diverse, ma resto qui'

    Cristiano Ronaldo tira le somme sulla sua prima stagione con l'Al-Nassr e la nuova vita in Arabia Saudita, in un'esclusiva video intervista sui canali social Instagram Twitter della Saudi Pro League: “Beh, le mie aspettative erano un po' diverse. Ad essere onesti, mi aspettavo di vincere qualcosa quest'anno, ma non va sempre come pensiamo o come vogliamo: a volte abbiamo bisogno di passione, caparbietà e perseveranza per ottenere i risultati migliori. Quindi, tuttora credo che il prossimo anno miglioreremo molto. Diciamocelo: negli ultimi 5 o 6 mesi la squadra ha fatto molti passi in avanti, così come il campionato e tutte le altre squadre. Certe volte ci vuole tempo, ma se ci credi e hai fiducia nei tuoi obiettivi, penso che tutto sia possibile. Mi aspettavo di vincere qualcosa quest'anno, ma non è stato così; però, sono davvero ottimista e fiducioso che le cose cambieranno il prossimo anno e che andremo alla grande. Quindi, crediamoci e mettiamoci al lavoro".
     
    Parlando della sua esperienza in campo e dello standard generale del campionato in Arabia Saudita, ha dichiarato: "Il campionato è magnifico, anche se credo che abbiamo molte opportunità di crescita. La competizione è davvero alta. Ci sono ottime squadre, ottimi giocatori arabi, ma le infrastrutture devono migliorare ancora un po'. Gli arbitri e il sistema VAR, per esempio, dovrebbero essere un po' più rapidi. Si tratta di migliorare alcuni dettagli. Ma sono felice qui, voglio continuare qui, e continuerò qui. E penso che, se nei prossimi cinque anni continueranno a lavorare come stanno facendo, il campionato saudita potrà essere tra i primi cinque al mondo".
     
    Rispondendo a quella che ritiene sia stata la sfida più grande affrontata nel suo trasferimento in Arabia Saudita, Cristiano Ronaldo ha dichiarato: "Una differenza, per esempio, è che in Europa ci alleniamo di più al mattino, mentre qui gli allenamenti sono di pomeriggio, o di sera, o addirittura dopo le 10 di sera durante il Ramadan. È strano, ma come vi dicevo queste situazioni fanno parte di un'esperienza, costruiscono dei ricordi. Mi piace vivere questi momenti perché mi permettono di imparare. È difficile, ma non è niente che non abbia già visto prima. La mia esperienza finora mi ha insegnato che i tifosi sauditi amano davvero il calcio e adorano vivere la vita; non c’è niente di meglio di questo, e ad oggi sono molto felice".
     

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