Romano: Sensi strega Juve, Roma, Inter
Si scrive Serie B, si chiama trampolino di lancio. Perché molto spesso i gioielli partono dal basso, non è un caso se Marco Verratti è volato al PSG direttamente dalla B ormai tre anni fa diventando un top player. O se Lorenzo Insigne dalla stessa Pescara ha spiccato il volo fino a far inchinare San Siro ai suoi piedi, tanto per citarne due. L’ultima gemma in vetrina si chiama Stefano Sensi, classe ’95, un metro e sessantotto che gli poteva complicare la vita. “Troppo basso”, quante volte se l’è sentito dire. E invece… non sempre spiccano i giganti. Anche perché Sensi gioca nel cuore del campo, cabina di regia, testa alta – quella sì, sempre – e piedi buoni. Se lo sta godendo il Cesena di Drago, convinto dal precampionato nel lanciare questo talento fatto in casa che a San Marino in prestito per due anni ha mostrato una crescita così importante da meritarsi un posto da titolare da 20enne in B.
SASSUOLO-JUVE, MA NON SOLO - Quando il talento è cristallino diventa inevitabile finire sotto gli occhi di tutti. Anche di chi sui giovani scommette spesso e volentieri, come il Sassuolo di Squinzi. Non a caso, il nuovo ds Angelozzi è andato a seguirlo da vicino in estate apprezzandone tanto le qualità. E le conferme anche in campionato di Sensi (foto cesenacalcio.it) sono una conferma di come possa valere presto magari già il grande salto in Serie A, aspettando intanto che prosegua su questa strada in B. Cesena e Sassuolo hanno ottimi rapporti già dall’operazione Defrel, Sensi è un’idea, non una trattativa. E negli affari del Sassuolo c’è spesso la regia della Juventus, perennemente attenta ai progressi dei giovani più interessanti, come le altre big – Roma e Inter comprese – che stanno seguendo Sensi da vicino. Ovviamente, nessuno ha ancora avviato un discorso col Cesena; ma se dovesse continuare così sarà inevitabile vedere Sensi spiccare il volo.
Fabrizio Romano