Romano: che fine ha fatto e farà Menez
A Roma lo chiamavano Houdini. Ma questa volta il mago Jeremy Menez, determinante per il Milan di un anno fa nel bene e nel male, pare scomparso. E non è colpa di un numero di magia, quelli sono la sua specialità in campo, testa calda sì eppure quei piedi ottimi che hanno spesso salvato Inzaghi e soprattutto reso più che intelligente l’operazione a costo zero piazzata da Adriano Galliani un anno fa. Nel nuovo Milan di Sinisa Mihajlovic però Jeremy non c'è praticamente mai stato: tutta colpa di quei problemi fisici – in particolare alla schiena – che ne hanno complicato la preparazione, fino a spingere Miha a dare "tutto il tempo di cui ha bisogno" al ragazzo per recuperare al meglio, anche se con tempi più lunghi. Ma c'è dietro anche il mercato?
DAL LIVERPOOL AL MONACO - In effetti, c'è la sensazione – anche qualcosa di più – che Menez non sia irrinunciabile per il Milan, come poteva sembrare qualche mese prima che iniziasse il calciomercato appena concluso. Le offerte sono arrivate, a livello di contatti concreti come quelli mossi dal Monaco che non ha trovato l'accordo né col Milan né col francese, tanto da virare su El Shaarawy piuttosto che sul ritorno di Jeremy; ma anche, a livello di telefonate con l'entourage, con il Liverpool che ha preso informazioni su Menez prima che i problemi fisici diventassero limitanti nella pre-season dell'ex Roma e PSG. Insomma, più di qualche sondaggio da considerare con il Milan che non ha mai posto un veto assoluto alla sua cessione, pur ritenendolo giocatore di valore da non vendere a prezzo di saldo, anche perché preso a parametro zero e quindi eventualmente pedina da notevole plusvalenza.
OFFERTE PER GENNAIO - Qualcosa si sta già muovendo come proposte e contatti in vista di gennaio attorno all'entourage di Menez. Perché i problemi alla schiena restano, il Milan lo aspetta ma, se non dovesse trovare abbastanza spazio da qui a inverno inoltrato, allora esiste più di una possibilità che il club rossonero possa lasciar partire il francese. In Premier League diverse società seguono gli sviluppi; intanto, Jeremy al rientro dalle cure alla schiena ne parlerà chiaramente con Sinisa Mihajlovic per capire i piani di utilizzo che lo riguardano. Il resto dipenderà da lui, talento tanto discontinuo quanto cristallino. Con il Milan che non vuole venderlo a meno di 9-10 milioni, ma prima c'è da tornare protagonista in campo. Poi, a gennaio, forse anche sul mercato. Palla a Sinisa. Soprattutto, palla a Jeremy.
Fabrizio Romano