Osservato speciale. Breel Donald Embolo è un pallino della Juventus, nome intrigante che Marotta e Paratici hanno trattato nella scorsa estate prima di desistere di fronte alle richieste alte, altissime del Basilea per questo centravanti classe 1997. Addirittura 20/25 milioni, tanti, troppi. Eppure, gli occhi bianconeri sono sempre poggiati su questo attaccante. Non a caso c'è stato un nuovo blitz degli scout della Juventus per seguire da vicino Embolo nella sfida in Svizzera contro la Fiorentina. Un'occasione buona per avere conferme sulle ottime qualità di questo ragazzo giovanissimo ma pronto per un grande salto.
EMBOLO PROMOSSO - La relazione infatti è ancora una volta positiva: Embolo è ritenuto un giocatore già fatto, con qualità uniche per l'età che ha e con un potenziale ancor più esplosivo. Alla Juve lo conoscono a memoria, tanto da aver già trovato un'intesa di massima con l'entourage del giocatore in estate proprio visto il forte interesse. Il problema è sempre stato e resta il Basilea, che non vuole regalare un gioiello simile, forse il miglior centravanti giovanissimo d'Europa. Intanto, anche in Europa League, la Juventus lo ha promosso.
OCCHIO ALLE OFFERTE - Dopo averlo corteggiato, studiato, sfiorato in questi mesi, bisognerà anche vedere se Marotta e Paratici sceglieranno di sferrare il colpo. Perché attorno a Embolo c'è un grande movimento: le big di Premier League lo seguono spesso e volentieri, dal Tottenham all'Arsenal, entrambe già vigili da tempo. E il Wolfsburg è pronto a un rilancio, dopo aver provato a prenderlo in pieno agosto senza risultati. Oltre alla concorrenza, il problema è il prezzo che sale: siamo sui 29/30 milioni nelle idee del Basilea, sarà dura arrivarci e competere con altri club. Ma la Juve resta attenta. Perché Embolo è un osservato speciale; se non qualcosa di più.


Fabrizio Romano