Tra sogni e realtà. Deve farci i conti l'Inter, alle prese con un mercato da strutturare in tempi brevi. Sì, perché Roberto Mancini vuole rinforzi e ne pretende almeno due o tre per il ritiro di Brunico, quando inizierà a lavorare concretamente sul nuovo disegno di squadra che ha in mente. E aspettando novità tra centrocampo e attacco, con tanti nomi più che vivi, il ds Piero Ausilio si è mosso concretamente in queste ore per rinforzare la difesa. Mehdi Benatia appartiene alla categoria sogni, per adesso inavvicinabile. Perché il Bayern non ha nessuna voglia di venderlo né di fare sconti, come ha fatto sapere all'entourage del giocatore. Ma i radar nerazzurri sono rimasti puntati in Germania, dove in Bundesliga tra qualche infortunio di troppo ha fatto vedere ottime cose Antonio Rudiger. Difensore centrale, classe 1993, dagli scout dell'Inter è stato promosso a pienissimi voti e sarebbe una pedina gradita anche al Mancio che avrà già anche Murillo nel reparto difensivo. 

In Bundes, diversi club si sono interessati a Rudiger. Anche per questo l'Inter ha mosso i primi contatti in fretta, un'operazione da circa 3,5/4 milioni più bonus con cui si sta provando a stringere con lo Stoccarda. Già passato nelle giovanili del Borussia Dortmund e con tutta la trafila delle Under tedesche tra cui una convocazione in nazionale maggiore con Low, Rudiger è un profilo molto gradito all'Inter che ha già avuto contatti anche col giocatore, più che entusiasta della possibilità di vestire il nerazzurro. Per questo la trattativa tra club andrà avanti, con il sì del giocatore a quello che sarebbe un contratto di quattro anni fino al 2019 con ingaggio attorno a 1 milione e mezzo, nella speranza di non dover arrivare al braccio di ferro con lo Stoccarda. Senza dimenticare Abdennour tra gli obiettivi, ma ben più costoso e difficile, anche per questo Rüdiger è comunque una soluzione gradita per la difesa. 

Per lo stesso ruolo, è stato proposto in queste ore da intermediari anche Dante, difensore brasiliano del Bayern Monaco. Ingaggio altissimo e profilo non particolarmente esaltante per età e caratteristiche, Ausilio ha momentaneamente detto no a questa possibilità. In attesa di capire i movimenti in difesa, tra Rüdiger e qualche possibile uscita: andrà via sicuramente Andreolli, qualcosa inizia a muoversi attorno a Juan Jesus. Ancora lunga, insomma. Tra sogni e soprattutto realtà. 

Fabrizio Romano