2015 Getty Images
Romano: Insigne, dal PSG al rinnovo
L’INTOCCABILE MAGNIFICO – In quell’estate, il PSG dal Pescara scelse di investire sul solo Verratti. Comprensibile. Anche perché Insigne era ed è di proprietà del Napoli, storia del rapporto con la sua città che ama e sente dentro più di qualsiasi altra cosa. E non è un caso se un anno fa, 2014, un nuovo tentativo da Parigi l’hanno fatto: “Ma quell’Insigne quanto costa?”. Nei radar francesi è sempre rimasto, dai tempi di quella convinta segnalazione di Leonardo. E nonostante non fosse decollato con Mazzarri né con Benitez, Lorenzo al PSG è sempre particolarmente piaciuto. Risposta? La stessa di due anni prima: Insigne non si vende, il Magnifico resta a Napoli. Pazienza, ma una storia d’amore così mica si ferma davanti ai soldi. Neanche troppi, peraltro: il Paris ragionava sui 18-20 milioni, nulla di trascendentale. Insomma, no grazie.
RINNOVO IN ARRIVO – Da quel momento, Insigne è stato blindato da De Laurentiis fino al 2019. E non è tutto. Perché adesso con Maurizio Sarri la musica è cambiata: Lorenzo è intoccabile, fa il leader, segna (tanto, 3 gol in 6 partite di campionato) e fa segnare. Finalmente Insigne. Con gli occhi addosso di mezza Europa e anche di Antonio Conte, impossibile non rimanere incantati dalle sue giocate. Questo Insigne azzurro Napoli – aspettando quello della Nazionale – è programmi anche futuri della società: da metà agosto sono avviati i discorsi per il rinnovo del contratto, adesso più vicino che mai. Insigne vuole restare e firmare, il Napoli sta studiando la proposta economica giusta per arrivare alle strette di mano con gli agenti entro l’inverno, fino al 2020 prolungando l’accordo di un anno. Un ulteriore segnale di voler continuare insieme, così sarò. Insigne e il Napoli, più che mai. Con buona pace del Paris…
Fabrizio Romano