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    Romano: asta Saponara, avvisata la Juve

    Romano: asta Saponara, avvisata la Juve

    Che Riccardo sia cuor di leone, si sapeva. Ma fino a questo punto... zoppica, è infortunato da più di un mese, eppure gioca lo stesso. Perché tiene all'Empoli, alla salvezza, al poter dimostrare a tutti il suo valore sempre e comunque. Sì, Saponara è un giocatore vero. Leader, con tecnica sopraffina, poca esperienza ma enormi margini di miglioramento pur lontano dalla provincia magica di quella Toscana che l'ha adottato. "Vorrei restare fino a giugno, ma nel calcio mai dire mai...". Riccardo ha detto la verità. Perché dopo l'ennesima prestazione da grande pur al 50% della condizione, il mercato chiama. E chiamerà ancora.

    LO VOGLIONO TUTTI - Saponara piace quasi a chiunque. Sarri farebbe follie per prenderlo, ma nel suo 4-3-3 non c'è spazio per una rivoluzione come quella che prevederebbe l'inserimento del suo pallino. La Roma lo tiene d'occhio da tempo, la Fiorentina lo prenderebbe di corsa e qualche telefonata l'ha fatta, l'Inter aveva fatto un timido sondaggio nella scorsa estate prima di cambiare obiettivi. Dall'estero, una passerella di osservatori inviati dalle società soprattutto inglesi (ma anche tedesche) che lo monitorano, Everton ma non solo. Saponara è al centro del mercato, naturale. E dietro le quinte c'è il Milan che spera in una ricca cessione, visto che ha un'importante percentuale sulla futura rivendita.

    LA JUVE E IL PIANO EMPOLI - Chiaramente, in testa alle squadre che apprezzano Riccardo c'è la Juventus. Marotta e Paratici a luglio scorso sono entrati nel dettaglio di un discorso con l'Empoli per prenotarlo, ma l'accordo non è arrivato. Niente da fare. Proprio perché il ds Carli vuole che il suo gioiello preso con un'intuizione geniale dal Milan possa essere venduto benissimo, questione di meritocrazia e anche di quella percentuale che priverà di parte dell'incasso. E adesso? La Juventus resta in corsa, sempre informata e interessata. Ma l'Empoli ha in mente un piano ben preciso per la cessione di Saponara: provare a venderlo a gennaio per una cifra molto alta, attorno ai 17/18 milioni di euro, ma tenendolo in Toscana fino a giugno. Una cessione da imbastire, chiaramente, un po' come quella di Dybala alla Juve lo scorso anno o di Icardi all'Inter dalla Samp in passato. Prenotare la pole position e poi definire l'affare con calma in primavera. Juve avvisata, ma non solo: chi vuole Saponara dovrà muoversi così. E pagare quelle cifre. Un cuor di leone lo merita.

    Fabrizio Romano

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