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Romano: Draxler, ultimo assalto Juve
IL MURO DELLO SCHALKE – Dai primi contatti alle telefonate di questi giorni, lo Schalke è stato sempre chiarissimo con la Juventus: Draxler è un giocatore di prima categoria, non c'è nessun bisogno di cedere e anzi la convinzione è di avere una squadra importante di cui Julian deve essere parte. Insomma, per privarsene serve veramente un'offerta super. Che da Torino fin qui non è arrivata, almeno per quello che è l'ordine di idee dei tedeschi: 15 milioni più bonus e percentuale sulla futura rivendita non bastano, ancora lontani dalla valutazione di 30 che ne fa lo Schalke. E con l'allenatore André Breitenreiter che ha confermato al giocatore come la volontà del club sia di tenerlo a Gelsenkirchen e di non fare alcuno sconto sul suo cartellino.
L'ULTIMO ASSALTO – Da qui alla fine della settimana, con la definizione dell'affare Siqueira, la Juventus tornerà concentrata su Draxler per stringere concretamente. Gli intermediari sono al lavoro in Germania, al momento non filtra ottimismo e la Juve sa bene che convincere lo Schalke non sarà semplice. Perché il ds Heldt vuole solo cash, pagabili in più anni ma non legati ai bonus. Nonostante questo, l'ultimo tentativo bianconero sarà legato a un'offerta al rialzo sulla parte fissa da 15 milioni (si arriverà sotto i 20) ma con nuovi bonus per provare a sbloccare l'operazione. Giorni di incontri, contatti, incontri per trovare la soluzione a un affare che sta irritando lo Schalke. Sempre più estenuato dai ritmi lunghi di questa operazione e dalle offerte non soddisfacenti, ma soprattutto sempre più convinto di tenere Draxler, nonostante l'intesa tra il giocatore e la Juventus per un quinquennale da 3,5 milioni più bonus a stagione. Marotta e Paratici ci hanno provato e ci riproveranno. Altrimenti, via all'assalto a nuovi obiettivi.
Fabrizio Romano