Premier su Berardi. La Juve risponde
Sirene inglesi sotto l’albero. Attenzione: quando la Premier League chiama c’è sempre da stare in guardia. Perché i milioni corrono e le tentazioni crescono. Il Tottenham di Pochettino s’è invaghito di Domenico Berardi, un pallino dell’allenatore che anche altri club hanno fatto seguire, gli scout del Liverpool conoscono il gioiello classe ’94 a memoria. Eppure, gli Spurs hanno mosso passi decisi, convinti, sondaggi esplorativi per conoscere la situazione di Berardi col Sassuolo.
RISPOSTA NETTA – Come noto, i rapporti tra Sassuolo e Juve sono ottimi, solidissimi. Per questo, dalle due società è arrivata una risposta chiara: per quanto sia importante la volontà di Berardi, l’ultima parola sul suo futuro l’avrà sempre anche la Juventus. Che ad oggi non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare, così come il Sassuolo non vuole rompere il patto coi bianconeri che verrà totalmente rispettato. Insomma, Berardi si muoverà solo se sarà lui a chiedere di farlo e se evidentemente le proposte saranno davvero altissime. Altrimenti, schiodare Juve e Sassuolo da quest’asse diventerà dura anche per un Tottenham così determinato.
LE CIFRE DEL RISCATTO – In questo patto tra Juventus e Sassuolo c’è un doppio riscatto già prefissato che vi spieghiamo nel dettaglio: 18 milioni per il riscatto di Berardi nella prossima estate, quella del 2016; se invece si andrà all’estate 2017, alla Juve toccherà sborsare ben 25 milioni di euro. Un piano sottoscritto nei mesi scorsi che rende ferrea la situazione tra le due società, così come il destino verosimilmente bianconero del giocatore. Se Domenico dovesse ricevere un’enorme offerta e chiederà di accettarla, allora saranno Juve e Sassuolo insieme a valutare. Il Tottenham è avvisato…
Fabrizio Romano