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Romano: Baselli-Milan, si può chiudere
Il Milan è convinto, vuole chiudere perché Baselli rientra alla perfezione dell'idea della ricostruzione all'italiana voluta dal presidente Berlusconi e intrapresa già a gennaio. Tanto che l'accordo economico per il contratto del centrocampista è praticamente raggiunto da giorni, con il suo agente Riso: accordo fino al 2019 per un ingaggio da poco più di 1 milione di euro con i bonus a completarlo. Baselli aspetta la telefonata, così come il Milan vuole puntare su di lui a prescindere dalla questione allenatore, perché visto proprio come uomo del futuro.
Sarà determinante eccome, invece, chi ci sarà sulla panchina rossonera per un'altra scelta. Ovvero quella legata ad Andrea Bertolacci, sempre più protagonista nel Genoa e desiderio della Fiorentina non concretizzato nei mesi scorsi. A Galliani piace molto, lo insegue da tempo e l'estate prossima può essere quella giusta per portare Bertolacci a Milano dopo il canale riaperto con l'amico Preziosi grazie all'operazione Antonelli. Insomma, quello di Bertolacci - anche lui giovane e italiano, non a caso - è un nome presente sulla lista del Milan legato però alla volontà dell'allenatore che programmerà la prossima stagione e soprattutto dalla scelta che verrà fatta sulla questione del contratto di Nigel De Jong: l'accordo per rinnovare ancora non c'è, i contatti tra Galliani e l'agente sono periodici con la promessa di decidere entro aprile cosa fare del futuro. Quello che sarà (probabilmente) di Baselli. E di un Milan più italiano.
Fabrizio Romano