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    Romano: Alex Sandro alla Juve, i costi

    Romano: Alex Sandro alla Juve, i costi

    Tutto nasce da una cena. Luglio, Milano, ci sono gli Stati Generali della Juventus: Beppe Marotta, Fabio Paratici, Maxi Allegri. Al tavolo per costruire le mosse di mercato, a cominciare da una tentazione diventata necessità. Un esterno sinistro importante, prima di tutto. Perché Khedira ancora non s'era fatto male; ma soprattutto perché c'è quell'Alex Sandro del Porto per cui Paratici ha una passione particolare da anni. Fisicità, corsa, sinistro educato ma esplosivo. Tanta roba per un classe '91 che conosce già il calcio europeo di primo livello a memoria. Il problema? Costa tanto, troppo nonostante il suo contratto vada a scadenza solo tra un anno. Per quello la Juventus prenota Siqueira, lo tiene in pugno senza mai stringere fino in fondo, tra i dubbi degli agenti e i pensieri di Allegri. Che a quella cena milanese è stato chiarissimo: Alex Sandro, por favor. Finché ci sarà una minima possibilità.

    LA GUERRA DI ALEX – Adesso la Juventus ha questo brasiliano praticamente in pugno: accordo di massima trovato a 20 milioni di euro, contratto di cinque anni al giocatore. Ma cos'è cambiato in queste settimane? Proprio mentre la Juve aveva bloccato Siqueira, l'agente di Alex Sandro ha chiamato i dirigenti bianconeri: “Aspettate a chiudere, Alex vuole muoversi subito”. Insomma, nessuna voglia di vivere un anno da separato in casa al Porto con le valigie già pronte. E tanta voglia di Juve, invece, da quei contatti che vanno avanti da mesi con i dirigenti bianconeri. Ma il prezzo deve scendere: i 30 milioni trattabili che chiede Pinto Da Costa – presidente dei Dragoes – sono tanti, troppi. E allora parte il piano studiato dall'entourage di Alex Sandro con la Juve. Perché il giocatore va dal Porto, annuncia di non essere assolutamente intenzionato a rinnovare per nessuna cifra e anzi di volersi muovere immediatamente. Aiutando la società a incassare qualcosa per lui, questione di riconoscenza; altrimenti, dal primo gennaio pronta la firma a parametro zero con qualsiasi altro club.

    QUEL BLITZ DELLA JUVE – Una missione degli intermediari in Portogallo è stata decisiva per mettere sul tavolo del giocatore l'offerta bianconera definitiva: contratto fino al 2020 per 2,5 milioni fissi fino a 3 milioni potenziali con il raggiungimento di determinati bonus, legati anche e soprattutto al cammino in Champions League. Perché la Juve è convinta di fare un investimento a livello top europeo, futuribile e di grande sostanza con un giocatore come Alex Sandro. Che gradisce, tramite il suo agente fa sedere a un tavolo Marotta e Paratici con il Porto, a quel punto la strada è già in discesa. Perché il brasiliano fa sapere di voler accettare la Juve subito, disponibile anche a rinunciare ai 4 milioni offerti dal Manchester City per prenderlo a scadenza e alla proposta informale del Barcellona che aveva iniziato a muovere i primi contatti. Accordo col giocatore in pugno, 20 milioni più 2 di bonus facilmente raggiungibili (più altri 3 più difficili da raggiungere) subito sul tavolo per il  Porto, che non ha potuto rifiutare. Troppo conveniente per tutti. Ma un affare voluto molto, moltissimo da Alex Sandro. Più vicino alla Juve che mai per un grande colpo... nato a cena.

    Fabrizio Romano 

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