Romamania: una vittoria non fa primavera
I segnali positivi ci sono: l'inserimento rapidissimo di Zukanovic e Stephan El Shaarawy, che confezionano il gol che indirizza il match, e la buona prova fornita da Antonio Rudiger in un ruolo azzardato come quello di esterno destro del 3-4-2-1. È questo il nuovo assetto scelto da Spalletti, un modulo che richiama molto i principi di gioco introdotti da Paulo Sousa alla Fiorentina. Buono anche lo spezzone di Francesco Totti, ispiratore del 3-1 di Pjanic. Non mancano, però, le note meno liete. Seydou Keita è apparso a disagio in una sfida comunque dai ritmi non altissimi, molto meno convincente del Vainqueur visto a Torino. I due colpi estivi dell'attacco continuano a deludere. Mohamed Salah ed Edin Dzeko non trovano la via della rete, il bosniaco è andato vicino al gol ma Leali ha indovinato una delle rare parate della sua serata.
Il calendario, per i giallorossi, inizia ad ammorbidirsi, anche se già martedì ci sarà un test probante come quello in casa di un Sassuolo temibile ma meno in palla rispetto a qualche mese fa. La settimana si chiuderà con la sfida alla Samp, sette giorni cruciali per il futuro giallorosso, considerando anche le ultime ore di mercato. Magari aspettando un colpo last minute.