Romamania: un Radja di sole
Qualcosa a Roma è cambiato. Storicamente nella capitale è sempre stato l'ambiente a manipolare psicologicamente la società. Oggi è avvenuto un fatto storico: il club è riuscito a condizionare l'umore della tifoseria fino a ieri mattina stordita per il 3-0 subito dalla Juventus. Ieri sembrava fosse il preludio ad una settimana grigia di recriminazioni via etere, invece l'arrivo di Radja Nainggolan ha spento sul nascere il pessimismo, la depressione e ha riportato la tifoseria su alti livelli di entusiasmo. In centinaia nel pomeriggio hanno chiesto ed ottenuto un'ora di permesso dal proprio lavoro per andare a salutare il centrocampista indonesiano all'aeroporto di Fiumicino. La risposta a tutti quelli che credevano il campionato fosse finito.
La squadra ha rimediato la prima battuta d'arresto in campo, ma dai vertici è stata stilata una programmazione tale da rendere la Roma vincente a stretto giro di posta. Chissà magari pure tra cinque mesi. Infatti a Trigoria prima hanno pensato di ricaricare i giocatori con la discussione dei premi scudetto, dopodichè è toccato al famoso ambiente ricevere una spruzzata d'energia grazie all'annuncio di Nainggolan (e a quello di Paredes che sarà tesserato a luglio), il tassello mancante nel reparto forse più forte ma, allo stesso tempo, con meno alternative delll'intera rosa.
De Rossi, Pjanic e Strootman rappresentano l'eccellenza, Nainggolan un ottimo ricambio in caso di assenza di uno dei tre e già domenica contro il Genoa ci sarà bisogno del suo apporto. Inoltre sarà una pedina in più per Rudi Garcia che ora ha più libertà di cambiare modulo, sia in corsa, sia nella preparazione della gara in settimana. Un Radja di sole, in vista di un'estate molto calda. E' in arrivo una grande Roma, in parte è già arrivata. Questa volta per davvero.