Romamania:| Tutto il budget sulla difesa
Trenta milioni per Suarez. Ventiquattro per Torres. Diciotto per Giuseppe Rossi. Belle parole. Il ds Walter Sabatini riporta tutti all'ordine. E' bello scatenarsi con nomi da sogno, quelli che riempiono lo stadio, ma la Roma ha altre priorità. Sono sotto l'occhio di tutti le lacune difensive, e il budget non è infinito: 'Se arrivassimo in Champions cambierebbero le nostre strategie', ha ammesso tuttavia il ds. Dai 40 milioni stimati si arriverebbe a 50 e rotti. In entrambi i casi, un'ottima cifra su cui investire.
Ci vogliono i difensori. Taddei, Kjaer, Heinze e Josè Angel non sarebbero titolari in nessun'altra squadra di vertice e a parte l'argentino nessuno ha mercato. Burdisso e Juan sono inaffidabili per carta d'identità e guai muscolari. Rosi manca di continuità. Tabula rasa. Occorre trasformare i titolari in riserve e rifondare competamente. Isla, Vertonghen, Garay e Bastos sono una buona base su cui ripartire. Sabatini riconosce di aver sbagliato: 'Il mio errore è stato sopravvalutare la rosa e non aver rinforzato la difesa a gennaio'.
Si riparte da qui. Spendere anche tutto il patrimonio per sistemare il pacchetto arretrato, sopratutto le corsie laterali. Una difesa più solida aiuterebbe anche gli altri reparti a rendere di più. Il centrocampo ha bisogno soltanto di qualche rincalzo, da poter ricercare nei prestiti (Florenzi, Stoian...), e in attacco servirebbe una punta veloce. Ma è inutile puntare alla ciliegina quando manca ancora l'impasto per la torta.