Romamania: Totti-Spalletti, uno sbandamento che oscura la serata di Dzeko e Salah
Altri tre punti, ben oltre la normale amministrazione. Il Palermo non è un ostacolo irresistibile, specialmente in emergenza e con l'ennesimo cambio di panchina alle spalle, ma la Roma di Luciano Spalletti riesce a fare il suo - e forse qualcosina in più - anche dopo 48 ore che avrebbero messo a dura prova chiunque. Il ciclone Totti sembra in via di assestamento, tra le parole della società e del tecnico dopo la partita: uno sbandamento travolgente ma passeggero, con il capitano che prima del match scende negli spogliatoi per ricucire lo strappo con allenatore e compagni di squadra, aspettando di chiarire anche con la società. Il pubblico, nel frattempo, ha dimostrato di non avergli affatto voltato le spalle. Le note liete della serata arrivano dall'attacco. Edin Dzeko firma la sua prima doppietta italiana in una sfida che lo ha visto prima sbagliare un gol clamoroso e poi entrare pian piano in partita: dopo la rete contro il Carpi, il bosniaco potrebbe essersi definitivamente sbloccato. Lo spera Spalletti, che avrebbe così a disposizione il centravanti a lungo atteso. A prendersi la scena con l'ex Manchester City ci ha pensato Mohamed Salah, capace di accendere e spegnere anche nella stessa giocata, come dimostra lo straordinario gol da fondo campo: errore nello stop a tu per tu con Alastra, magia solo qualche secondo dopo. Ha convinto anche Miralem Pjanic, riportato per l'occasione sulla trequarti: il bosniaco deve forse sentirsi più libero di incidere nei pressi della porta, dimenticando i compiti di regia. Infine, il grande ritorno. Uno spezzone inutile ai fini del risultato ma capace di infiammare il pubblico giallorosso. Un anno e due operazioni dopo, Kevin Strootman è tornato. Servirà ancora del tempo, ma l'olandese è il rinforzo migliore che si potesse pescare sul mercato di gennaio. Sguardo già rivolto alla trasferta di un Empoli in caduta libera, ora. La Roma di Spalletti continua a marciare, mettersi alle spalle gli screzi e sognare il lieto fine.
