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    Romamania: tornare a giocare

    Romamania: tornare a giocare

    Tornare a giocare. Dopo due settimane lunghissime e drammatiche che hanno colpito l'Europa. Difficile pensare al campionato, soprattutto per mister Garcia, presente sugli spalti dello Stade de France, e per Digne e il tedesco Rudiger, impegnati con le loro nazionali, così come Vianqueur colpito dagli eventi accaduti nella sua Francia. Il diktat adesso è tornare a vivere senza lasciarsi paralizzare dalla paura. Vivere e giocare. Domani la Roma sarà impegnata nel prima gara della 13° giornata contro il Bologna al Dall'Ara alle 18.

    I giallorossi dovranno fare a meno delle ali, dovendo rinunciare a Salah, fuori un mese dopo il brutto fallo subito da Lulic nel derby, e a Gervinho tornato infortunato dall'impegno con la Costa d'Avorio. Proprio adesso che aveva trovato la quadratura del cerchio nel reparto offensivo, il tecnico d'oltralpe si ritrova a dover cambiare le carte in tavola contando solo su Dzeko del vecchio tridente e rispolverando Iturbe.

    Contro i rossoblù rigenerati dal cambio in panchina - con Donadoni che ha dato nuova linfa e con destro che farà di tutto per esserci contro la sua ex squadra -, De Rossi e compagni non potranno permettersi di sottovalutare l'impegno a tre giorni dalla sfida decisiva in Champions contro il Barcellona. La corsa al primo posto non aspetta nessuno e Garcia dovrà gestire con particolare cura il gruppo in questo tour de force che terminerà con la sosta natalizia e avrà già emesso il suo primo verdetto. 

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