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Romamania: Spalletti, l'ennesimo sgarbo a Totti
L'unico che ha scelto scientemente di ignorare la fine della carriera del numero 10 romanista è proprio il tecnico toscano. Oltre a rivendicare il fatto che la maglia numero 10 non venga ritirata per rispetto delle nuove generazioni (al Milan la 6 di Baresi e la 3 di Maldini sono state giustamente ritirate), Spalletti ha saputo "consigliare" solamente al suo capitano di sbrigarsi a comunicare il suo futuro. Lui che ancora non ha deciso, o almeno non ha reso noto, se l'anno prossima siederà ancora sulla panchina della Roma.
I contrasti tra il tecnico e Francesco Totti sono emersi nuovamente a San Siro. Sarebbe stato un gesto di grande rispetto da parte di Spalletti concedere la giusta e meritata standing ovation a un fuoriclasse che ha ricevuto attestati di stima in Italia e nel mondo. Invece il tecnico ha scelto di ignorarlo. Ancora una volta.
Se Spalletti dovesse rimanere in giallorosso, come farebbe Totti a lavorare al suo fianco nella sua eventuale nuova veste dirigenziale?
Chi perde da questo confronto è chiaramente il tecnico. Nessuno potrà cancellare quello che ha fatto Francesco con la maglia della Roma, Spalletti invece poteva uscirne da signore, ma non sarà così.