A sei giorni dal raduno, la Roma è quasi pronta. Il d.s. Sabatini si è mosso in maniera convincente, mettendo a punto diversi affari interessanti. Sia in entrata che in uscita. Sono arrivati colpi a parametro zero, utili a sistemare la fascia sinistra e il centrocampo: Emanuelson, Cole e Keita. Tutti giocatori di forza ed esperienza, pronti anche per la Champions League. E' andato via Dodò, per l'incredibile cifra di 9 milioni, tutta plusvalenza, considerato che il brasiliano due anni fa era arrivato gratis e con un ginocchio malandato. Nei prossimi 10-15 giorni sarà messo a segno il grande colpo. O meglio, questo è l'auspicio della dirigenza, volenterosa di consegnare l'intera rosa a Rudi Garcia entro la fine di luglio. Complicato il sogno Cuadrado, la Roma pare intenzionata a fiondarsi su Shaqiri, sfruttando l'interessamento del Bayern Monaco per Benatia. I tifosi sono soddisfatti e attendono con ottimismo l'inizio della prossima stagione. Il segreto di questa Roma è il migliorarsi sapendo vendere. Un anno fa grazie alle cessioni di Lamela, Osvaldo e Marquinhos sono arrivati Benatia, Strootman e Gervinho. E il sesto posto fu trasformato in un meraviglioso secondo. Durante quest'estate si possono sfruttare le partenze di Benatia e Dodò per rinforzare ancor di più l'attacco senza perdere sostanza e compattezza in difesa. Il 31 agosto è lontano, ma indubbiamente ai nastri di partenza la Roma sarà una delle candidate a vincere il prossimo campionato, proprio come prefissato dal club. Pensando all'altalena degli ultimi dieci anni, questa è la vera notizia. La continuità degli obiettivi.