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Romamania: siamo inferiori, e allora?
Bene ha fatto Rudi Garcia a presentarsi all'Allianz Arena con un modulo più accorto e con il senno del poi sarebbe stato meglio pensarci sia in occasione della partita d'andata sia contro il Napoli. Magari al San Paolo un pareggio si sarebbe ottenuto. E non è una dichiarazione d'inferiorità, questa, ma di consapevolezza. Troppi infortuni, da settimane ormai la formazione la fa il medico. Non è colpa della tournèe americana, anche tante altre grandi l'hanno sostenuta e non presentano questo tipo di problemi.
L'anno scorso i titolari della Roma erano chiari a tutti e l'allenatore francese era bravissimo nel cogliere ogni volta la necessità di effettuare quelle piccole modifiche date dal turn-over. In questa stagione invece è stato un susseguirsi di contrattempi muscolari e la squadra è stata costretta a cambiare pelle più volte. Non esiste un undici di riferimento e ciò alla lunga porta mancanza di risultati e di conseguenza di fiducia. Dopo la sosta la Roma recupererà tutti (eccetto Balzaretti) e potrà ricominciare un nuovo campionato. Sperando che la "legge della serie" sia finita. Di sicuro sono terminate le partite contro il Bayern Monaco e questa è già una grande notizia.