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    Romamania: se Francesco è come Valentino

    Romamania: se Francesco è come Valentino

    • Valerio Nasetti
    La Roma sarà pure una squadra in crisi, ma finalmente messa alle strette ha dimostrato un cuore grande così: "Tranquilli, non è successo niente, ora gliene famo quattro". La carica è stata suonata da Francesco Totti dopo lo 0-1 dell'Udinese. Perdonatemi il paragone, ma in quel momento mi sono venuti in mente i racconti su Valentino Mazzola. Quando il capitano del Toro si tirava su le maniche, partiva il famoso quarto d'ora granata e non ce n'era più per nessuno.

    Ebbene, il quarto d'ora romanista è senz'altro molto più grezzo e da rivedere, ma i giallorossi per 15-20 minuti sono stati in grado di chiudere i bianconeri nella propria metà campo e a calciare da ogni posizione, quasi contronatura. E infatti non è un caso che il pareggio sia arrivato su una delle poche azioni lucide, nella quale guardacaso è entrato in scena lo zampino di Totti.

    Finalmente i giocatori hanno mostrato tanto orgoglio e di voler terminare la stagione al secondo posto per salvare la faccia dopo tanti risultati negativi. Le manovre sono frenetiche, neanche lontane parenti di quelle di un anno fa, ma i piedi e il talento sono impossibili da mutare. Alla Roma basta pochissimo per essere superiore a tutte le altre squadre del campionato (eccetto la Juventus) e domenica è tornata ad accorgersene. Ma non è successo niente. Per riprendersi la Champions, la Roma deve vincere il derby.
     

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