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    Romamania: non fate fare a Totti l'uomo immagine!

    Romamania: non fate fare a Totti l'uomo immagine!

    Un addio doloroso. Per lui e per chi ha amato vederlo giocare sui campi di calcio d'Italia e d'Europa. Sarà difficile vedere il prossimo anno una Roma senza Francesco Totti in campo, rimarranno però indelebili il ricordo e le emozioni dei venticinque anni trascorsi con la maglia giallorossa sulla spalle. Una seconda pelle di chi ha dedicato la sua carriera a una sola squadra. Che con la società americana i rapporti non siano idilliaci è chiaro ormai e adesso, dopo le dichiarazioni di Monchi - sulla stessa linea di quelle del dg Baldissoni e di Massara - che hanno scritto la parola fine sulla carriera in giallorosso del capitano romanista, sarà il capitano a dover prendere le redini del suo futuro.

    Il presidente Pallotta ha dichiarato che il prossimo futuro del numero 10 romanista sarà vestire i panni del direttore tecnico, ma Totti non si è ancora espresso. Probabilmente vorrà capire che strada prenderà la Roma, se Spalletti sarà ancora seduto sulla panchina giallorossa il prossimo anno e se il ruolo che gli verrà offerto sarà un ruolo operativo. Se dovesse rimanere il tecnico toscano sarebbe complesso far convivere i due e Totti non ha intenzione di fare l'uomo immagine della società, né si vede seduto dietro una scrivania. Monchi ha chiesto apertamente di volerlo al suo fianco, il modo migliore per presentarsi ai tifosi giallorossi, specialmente in un momento così delicato come quello dell'addio di una leggenda.

    Quello che è certo è che sarebbe un peccato per la Roma perdere Totti. Francesco ha legato il suo nome alla società romanista e nella storia in tanti hanno lasciato scappare le bandiere. E' successo già a nomi importantissimi come Maldini al Milan, Bergomi all'Inter, Del Piero alla Juventus. Addii spesso attutiti dall'importanza stessa delle società in questione. La Roma non può permettersi lo stesso errore.

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