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    Romamania: Roma, buono il pari, non è un Porto d'annata

    Romamania: Roma, buono il pari, non è un Porto d'annata

    Il bicchiere è mezzo pieno. Certo, la Roma è riuscita, come spesso le accade, a complicarsi la vita da sola, rimanendo in 10 e rischiando di mandare all'aria quanto di buono era stato fatto nella prima mezz'ora. Ma alla fine, l'1-1 è un risultato soddisfacente per come si erano messe le cose. Il match d'esordio della stagione giallorossa ha lasciato sensazioni positive, il primo tempo, fino all'espulsione di Vermaelen, è stato caratterizzato da una buona Roma, capace di essere propositiva e pericolosa in fase offensiva.

    E' tutto un altro Dzeko rispetto alla scorsa stagione quello visto sul campo "Do Dragao" di Oporto: l'attaccante bosniaco si propone e apre il gioco con intelligenza anche se non riesce a trasformare l'occasione più ghiotta arrivata grazie a un intervento scapestrato di Casillas. La sorte non gli sorride ancora sotto porta. Peccato anche che nella ripresa non riesca a tenere palla quanto dovrebbe.

    La chiave di volta della partita rimane l'espulsione di Vermaelen al 41'. Una leggerezza che da un giocatore della sua esperienza non ci si aspetterebbe
    . Spalletti nella mischia ha buttato anche Emerson Palmieri, acerbo e inesperto per un palcoscenico del genere e in una gara così determinante. Rinfrancano le prestazioni di Strootman, De Rossi e Nainggolan. Il centrocampo giallorosso pare funzionare. L'olandese sembra pronto a livello fisico ma gli manca ancora qualcosa per arrivare ai livelli pre-infortunio. Solo i minuti nelle gambe e le gare giocate lo faranno tornare quello di un tempo. Ora la Roma guarda avanti con fiducia, prima alla gara di sabato contro l'Udinese - da non sottovalutare -, poi al ritorno con il Porto: un avversario che i giallorossi possono e devono battere. 

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