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    Romamania: nel derby Totti e altri dieci

    Romamania: nel derby Totti e altri dieci

    • Valerio Nasetti
    Cosa sarebbe un derby senza Totti protagonista? I romanisti under 25 non ne conoscono la risposta. Certo, Il capitano non li ha giocati tutti, qualcuno ad inizio carriera gli criticava l'approccio sbagliato, altri (i laziali) lo hanno preso in giro per la serie di stracittadine perse in campo, ma di contro ha realizzato nove gol ai biancocelesti. Più di lui ha fatto soltanto Dino Da Costa negli anni '50 se si inseriscono nel conteggio anche due centri in Coppa Italia.

    Eppure, quello di domenica potrebbe essere il primo derby senza Totti dall'inizio per scelta tecnica. Da alcuni giorni i cronisti di Trigoria danno eco al possibile centrocampo a rombo preparato da Garcia con Pjanic ad agire al posto del numero dieci. Ad Udine, la prestazione del capitano della Roma non è stata esaltante, ma è inutile girarci intorno: è e può essere sempre decisivo. In ogni momento. L'arcobaleno sulla testa di Astori lo crea lui, il gran possesso palla dei giallorossi nel primo tempo è anche - e sopratutto - merito suo. Nella ripresa è calato, ha sbagliato alcuni passaggi, ma quella è l'età che avanza. Totti fuori dal derby è un'eresia. Finchè giocherà, l'allenatore dovrà schierare sempre lui più altri dieci. Per altri discorsi e nuove strategie, rimane del tempo anche a partita in corso.
     

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