Romamania:| Basta con le scommesse
Chi sarà il futuro allenatore della Roma? Il tormentone dura dall'inizio di stagione. Se ne parlava quando era in sella Ranieri, a maggior ragione se ne discute ora nel momento in cui al timone figura Vincenzo Montella. Franco Baldini, nel frattempo, si sta dando molto da fare per contattare i migliori tecnici in circolazione, ma i vari Villas Boas, Ancelotti e Guardiola, fino ad oggi, hanno replicato rinviando l'appuntamento. 'Mi fa molto piacere essere contattato da te, ma ne riparleremo tra un anno'. Più o meno è stato questo il tenore di tutte le risposte. Probabilmente le più brutte che possa ricevere un direttore generale: un periodo di impasse, da cui Montella potrà beneficiarne per essere confermato l'anno prossimo.
L'ex Top Gun, tuttavia, non è ancora pronto a guidare una squadra costruita per primeggiare in Europa. Fino al 20 febbraio allenava i 'Giovanissimi', ragazzi di 14 anni, e allo stato attuale non possiede ancora il patentino di prima categoria: è un uomo ambizioso, capace, ma ha dimostrato in queste settimane di non essere in grado di reggere la pressione. Fa fatica a tenere sotto controllo uno spogliatoio con troppe primedonne ed ha fallito già un paio di appuntamenti per agguantare il trenino della Champions League: contro Palermo e Juve, per giunta all'Olimpico. In due parole: è 'una scommessa'. Il progetto di DiBenedetto, invece, non le prevede ed è sintetizzato alla perfezione dalle seguenti parole di Sabatini: 'Ci vogliono sei animali e cinque artisti'.
Ebbene, siano questi animali o artisti, i grandi calciatori desiderano essere allenati da una persona di spessore ed esperienza, onde evitare di vivere in un regime di anarchia che, oltretutto, sta caratterizzando Trigoria da troppi anni. A tal motivo, Baldini non deve demordere: il toscano è un tipo molto orgoglioso, ama insistere ed è molto bravo a trasmettere al proprio interlocutore il senso dell'affare. I suoi preferiti rimangono Guardiola e Villas Boas, gente giovane (ma con acquisita esperienza), profilo vincente e gioco spumeggiante, mentre l'alternativa 'matura' è rappresentata da Ancelotti.
Il tecnico emiliano non è ancora del tutto convinto della proposta giallorossa e chiede garanzie. In campo vuole i suoi fedelissimi: Pirlo, Buffon, magari Kakà e punta molto su De Rossi (lo vorrebbe portare con sé eventualmente al Chelsea). A Londra, però, ultimamente vive una situazione molto complessa: rumors affermano di un contatto tra Abramovich ed Hiddink e l'allenatore dei Blues ha preso sette giorni di tempo con Baldini per una risposta definitiva. Aspettiamo, ma a tal proposito è di rigore una specifica: Ancelotti va bene, ma la Roma non è un ripiego.