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Romamania: Monchi, così mi piaci! Dopo Coric, adesso tocca a Cristante
Dunque, l'operazione Cristante ha una sua gran bella logica in questo contesto e non solo. Perchè se Di Francesco decidesse, ad esempio, di giocare con la coppia Dzeko-Schick in attacco e Cristante trequartista nel 4-3-1-2, ho idea che la cosa funzionerebbe più che bene. Poi, altro giocatore per cui stravedo è Ante Coric. Piano con i paragoni con Modric, anche se la somiglianza c'è, perchè il giovinotto dovrà mangiarne di pane e pallone anche solo per chiedere un autografo al regista del Real Madrid. Però, con De Rossi che avanza negli anni, Gonalons risvegliatosi verso la fine della stagione, mi piace sapere che dietro questi due ci sia un ragazzo ambizioso che sa giocare (eccome) a pallone e mostra personalità da vendere.
E, a proposito di vendere, è chiaro che se la Roma prende Cristante, tiene Pellegrini e punta su Coric, qualcuno dovrà pur andar via. E se qualcuno pensa che la pioggia di offerte possa arrivare, ad esempio, per Nainggolan, si sbaglia di grosso. Il giocatore più richiesto e ambito della Roma, nonostante sia reduce da una stagione così così, era e resta Strootman, che sui radar del calcio internazionale e dei grandi club d'Europa, viene considerato elemento con il quale costruire (o ricostruire...) un centrocampo vincente. Dunque, se la Roma dovesse fare un sacrificio in uscita anche e soprattutto per scelta tecnica, il nome di Strootman sarebbe il più caldo. Anche perchè proprio l'olandese ha mostrato una certa difficoltà nell'interpretare la via dell'inserimento in area che vuole Di Francesco, qualità nella quale eccelle Cristante. Certo, rinunciare a Strootman non è cosa facile. Per il leader che è nel gruppo e per quello che rappresenta per la Roma e i suoi tifosi.