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Romamania: mercato a rilento, ma è presto per disperarsi
Ma il mercato, si sa, è lungo ed estenuante, e Sabatini rimane un maestro nei depistaggi. Per ora è il luglio dei ritorni: Iturbe si candida per un ruolo se non da protagonista almeno non da ectoplasma, Paredes rischia di prendersi la regia - a meno di offerte importanti da Milano o San Pietroburgo - mentre Strootman, che è sempre rimasto a Trigoria ma che sembra un nuovo acquisto a causa degli infortuni, sarà una delle pietre su cui costruire la nuova Roma. E' arrivato Mario Rui, altro nome che non ha provocato afflussi di massa a Fiumicino: ma il terzino ex Empoli è un giocatore solido, e la storia recente insegna che non sempre avere i fari puntati addosso già dall'arrivo a Roma aiuta (citofonare Dzeko per conferme). Già, Dzeko. Il bosniaco è un altro possibile snodo del mercato giallorosso: in caso di cessione, la Roma avrebbe a disposizione una discreta somma per un nuovo centravanti. Ma qui la domanda è diversa: Luciano Spalletti vuole davvero un centravanti classico? I primi giorni di ritiro potranno aiutarci a risolvere il dubbio...