Romamania: Marquinhos via nel silenzio
Dieci giorni di ritiro. Applausi, contestazioni. Giocatori presi di mira. Uno in particolare, Osvaldo. Un altro dimenticato: Marquinhos. Il brasiliano ha raggiunto il ritiro di Riscone con i propri compagni quando era già in odore di cessione al Psg. Ma nonostante fosse stato l’unico a salvarsi la scorsa stagione, i tifosi non gli hanno tributato né corì, né striscioni. Se n’è andato nel silenzio più totale. Per trenta milioni.
Una cessione che pesa sulle coscienze della società e del d.s. Sabatini in grado di investire 100 milioni di euro nelle sessioni di mercato e ricavarne un settimo e un sesto posto. Addio introiti, addio Europa, addio Marquinhos. E' vero che la Roma grazie a questa cessione ha ricavato un’enorme plusvalenza, ma con acquisti più mirati, e di conseguenza con il raggiungimento degli obiettivi, il sacrificio si sarebbe potuto evitare.
A Jedvaj e forse a Chiriches il compito di non far rimpiangere troppo il brasiliano. A Rudi Garcia, De Sanctis, Maicon, Benatia, Strootman e a tutti gli altri quello di far tornare in Europa la Roma. Ora non si può veramente più sbagliare.