Solita partenza. Stesso film visto negli ultimi cinque anni. Grande entusiasmo da parte del pubblico, poi disatteso dal rendimento della squadra. La Roma impatta 2-2 contro il Catania, riprendendo da dove aveva finito. Ultima partita del campionato scorso: stesso punteggio, stesso avversario. Ieri sera i giallorossi hanno dato l'impressione di essere ancora un ibrido tra la squadra della passata stagione e quella che dovrebbe diventare quest'anno. In panchina probabilmente sedeva Zemanrique.

Calcio spesso orizzontale nel primo tempo, solita sterile supremazia territoriale; meglio la ripresa, quando tuttavia ad esaltarsi sono stati più i singoli rispetto alla coralità. Infatti l'impronta del boemo è apparsa soltanto nelle situazioni negative, con una difesa ad altezza del centrocampo e messa in difficoltà da un unico giocatore: Alejandro Gomez. Quattro contro uno, ha avuto la meglio il catanese. In avanti la Roma si è salvata grazie a due perle di Osvaldo e Nico Lopez. Un avvio deludente, una squadra imballata, lenta e paradossalmente senza idee.

In campo la Roma ha eseguito davvero poco di quanto provato in allenamento,  sfiorando a volte l'anarchia. A distanza di tre mesi, sono cambiati tanti uomini ma il risultato all'interno del rettangolo verde è stato molto simile. Occorreva migliorare la difesa: Piris è stato un disastro, Castan ha sulla coscienza il secondo gol del Catania, mentre Balzaretti è sembrato più un maratoneta che un calciatore: è riuscito nell'impresa di regalare al Catania tutti i suoi cross dal fondo.

Le due ali - Totti e Lamela -  hanno molto deluso, assolutamente emarginati dal contesto tattico. Domenica prossima capiremo come Zeman cambierà il reparto offensivo con il rientro dalla squalifica di Destro e il possibile forfait del capitano. Male anche il centrocampo: De Rossi superficiale al di là dell'assist per Osvaldo, Bradley prima ammonito poi inutile, Pjanic e Marquinho (da ala destra, perchè?) completamente fuori fase. Alla fine, diciamocelo fuori dai denti: la più bella notizia riguardo la Roma di ieri sera è proprio il risultato. Tra sei giorni, l'Inter.