Romamania: l'entusiasmo di Spalletti è da scudetto
E' lui il trascinatore di questa squadra fuori dal campo, uno che è tornato nella capitale dopo essersene andato sbattendo la porta. La sua Roma 2.0 deve centrare quell'obiettivo che nella sua prima esperienza giallorossa era fallito: vincere lo scudetto. E' un lavoro certosino quello che il tecnico sta facendo sui suoi giocatori, soprattutto a livello mentale.
A seguirlo ci sono i suoi ragazzi che stanno pian piano prendendo coscienza di loro stessi dopo un inizio sportivamente drammatico, l'eliminazione dai preliminari di Champions League contro il Porto. Ce ne sono state tante di squadre capaci di rovinare una stagione dopo un flop così profondo alla prima uscita stagionale, ma non questa Roma. Dzeko e compagni hanno saputo raccogliere i cocci, incollarli insieme e ripartire forte. Non fortissimo, ma forte.
Il merito è almeno in parte proprio di Spalletti che ha saputo lavorare sulle mancanze di una squadra che è spesso stata più chiacchiere che fatti. I risultati sono ancora lontani, lo scudetto è un obiettivo difficilissimo da raggiungere, ma i giallorossi vogliono continuare a credere che un trofeo arriverà e per farlo dovranno rimanere saldi e seguire il loro condottiero. Spalletti è tornato a Roma per concludere quello che aveva cominciato. Che sia questo l'anno buono.
