Redazione Calciomercato

Romamania: i primi segni della saggezza di Ranieri, che sorpresa Paredes

Alessandro Austini
un' ora fa
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Una rondine non fa primavera. Ranieri lo sa meglio di tutti e lo ha detto subito a Londra, dopo un pareggio che ha spezzato, almeno per una notte, il dramma sportivo in cui si è cacciata la Roma dal giorno dell’esonero insensato di De Rossi. Ma qualcosa di nuovo potrebbe essere finalmente iniziato. Quei timidi segnali intravisti a Napoli si sono trasformati in qualcosa di più concreto nella partita pazza giocata al Tottenham Hotspur Stadium. La squadra ha ritrovato quantomeno un’anima, la voglia di lottare, di attaccare appena possibile.

Poteva finire malissimo, ma anche meglio una gara piena di occasioni nitide create da una parte e dall'altra e di legni colpiti ed è tutto sommato giusto che sia terminata così, grazie a uno di quei puntuali segni del destino calcistico che ha portato il fin lì disastroso Hummels a salvare la Roma all'ultimo assalto dall'ennesima sconfitta.

È ancora molto presto per capire se la cura Ranieri possa avere una vera efficacia in questa stagione, ma intanto sono già chiari i primi segni della saggezza portata a Trigoria dal decano delle panchine. Il tecnico ha iniziato sin dalla conferenza stampa di presentazione a sdrammatizzare la situazione, a sorridere, a ironizzare per scacciare via dal gruppo e dall'ambiente le paure e le incertezze.

Sorridere sempre è una buona regola per la vita così come quella di puntare innanzitutto sugli uomini. E Ranieri sta facendo anche questo, coccolandosi fino all'eccesso campioni fuori condizione come Dybala e Hummels, e rilanciando a sorpresa Paredes, che sembrava avere già la testa al Boca e invece ha dimostrato di poter essere ancora utile alla causa. Se l'allenatore riuscirà a recuperare anche Pellegrini e Cristante la Roma potrà tornare a poggiarsi sulle delle certezze fin qui praticamente inesistenti, attorno ai quali far crescere i vari Dovbyk, Koné, Ndicka, il ritrovato Saelemaekers e Pisilli.

Una menzione a parte la merita Svilar. Al netto di qualche piccolo errore qui e lì, il portiere è l'unico calciatore della rosa ad avere avuto un rendimento di livello sin dall'inizio della stagione. Senza i suoi miracoli a Londra staremmo commentando un altro ko. Invece è arrivato un pareggio che consente alla Roma di preparare la sfida all'Atalanta senza sentirsi battuta in partenza come troppe volte le è capitato quest'anno.

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