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    Romamania: Gerson titolare con la Juve, la follia di Spalletti

    Romamania: Gerson titolare con la Juve, la follia di Spalletti

    • Francesca Schito
    Andare a giocarsela allo Juventus Stadium non è mai facile. Che la Roma fosse un passo indietro ai bianconeri era intuibile. Sarebbe servita una prova di forza e d'orgoglio per giocare alla pari contro i campioni d'Italia. Sarebbe servito un lavoro tattico imponente per non farsi imbambolare dalla manovra degli uomini di Allegri. Ci voleva insomma una partita perfetta. Questo non è successo. L'errore imperdonabile non può che essere di Luciano Spalletti che ha azzardato una mossa insensata: mettere dal primo minuto Gerson, peraltro fuori posizione. Non tanto per le qualità del giocatore che, sicuramente, dimostrerà il suo valore, quanto per la gestione che se ne è fatta fino a questo momento. Che il tecnico di Certaldo non sia famoso per lanciare i giovani è un dato di fatto e a maggior ragione è sembrata quantomeno azzardata la decisione di ieri sera. 
    ​Gerson, seppur arrivato in Italia pagato 18,9 milioni di euro (comprese le commissioni), sta attraversando una fase di adattamento, non agevolato dal tecnico che per mesi non lo ha praticamente mai visto. Lo abbiamo visto giocare "spezzoni" da 4 minuti in Europa League, un tempo qua e là e l'esordio da titolare in campionato per 72' contro il Pescara in casa. E quella, per il momento, doveva essere la sua dimensione. All'Olimpico, contro una squadra che finora (sul campo) non ha mai vinto. Non allo Juventus Stadium contro la squadra più forte del campionato nella partita più importante della stagione. Non è una critica al giocatore in termini tecnici, ma gettarlo nella mischia così è una pura follia. Sarebbe stato più opportuno mettere un giocatore pronto: Juan Jesus quarto di difesa con Emerson Palmieri avanzato o addirittura invertito (a destra proprio come Gerson visto che Spalletti ha voluto Perotti a sinistra), oppure il tanto vituperato Iturbe, per non parlare di El Shaarawy. Giocatori che hanno già avuto a che fare con partite di questo tipo. 

    Detto questo, la Roma ha perso lo scontro diretto meritatamente, contro una Juventus che, pur non giocando il suo miglior calcio, non ha mai avuto problemi a difendere il risultato, se non per una ventina di minuti nella ripresa. Adesso si ricomincia, cercando di non perdere ulteriore terreno e provando a stare sempre vicino alla vetta. Il campionato è ancora lungo ma il margine di errore, a questo punto, è ridotto a zero.  

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