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    Romamania: Florenzi entra di corsa nella 'triade'

    Romamania: Florenzi entra di corsa nella 'triade'

    • Valerio Nasetti
    Una corsa di settanta metri palla al piede al 93' minuto. Da Nord a Sud. Un "pischello" di Vitinia si trasforma in Bolt e mette la testa davanti a tutti, nessuno riesce a tenerlo, poi diventa Cristiano Ronaldo e scaglia la palla sotto l'incrocio dei pali. O forse è semplicemente Alessandro Florenzi, un ragazzo che si è fatto uomo a suon di gavetta e ora sta studiando per diventare un fuoriclasse. Con gli Allievi giocava in attacco, nella Primavera è diventato Campione d'Italia da regista al fianco di Viviani, nel Crotone la sua prima esperienza da terzino, con Zeman da intermedio, Rudi Garcia lo ha scoperto ala un anno fa e da qualche settimana ancora esterno. Ma a tutto campo. Un po' come Maicon, Dani Alves o Zambrotta. 

    L'evoluzione di Ale ricorda effettivamente quella del campione del mondo ex Juventus e Milan. Da buon attaccante del Bari a fuoriclasse assoluto riconosciuto in tutto il pianeta. Ma forse è ancora presto per dare giudizi definitivi. Occorre un'altra stagione o forse due ai livelli delle ultime settimane. La Roma spera di aver trovato in casa un esterno titolare per la prossima stagione, ma ancora non è convinta. Si tratta ancora Bruno Peres, Florenzi è pronto come al solito a rovesciare le carte in tavola. Mai subito la pressione della concorrenza, lo ha dimostrato anche in passato quando sapeva di partire dalla "seconda fila" e ha detto no alla Fiorentina. Perchè Florenzi nel cuore dei tifosi già fa parte a pieno titolo della triade di leggende romaniste ancora in attività al fianco di Totti e De Rossi.
     

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