Romamania: Florenzi alla Fiorentina, un bene per tutti
Onestamente, ho sempre pensato che Florenzi tutto sia tranne che un terzino. Benino, se non bene come ieri, quando c'è da attaccare, ma per niente convincente in fase difensiva, in particolare nell'uno contro uno e quando c'è da marcare in area. Normale, perché Florenzi non è un terzino. E la domanda è: qual è il vero ruolo di Florenzi? C'è chi lo vede alto a destra o a sinistra sul piede contrario. Chi lo ha provato a centrocampo, come ad esempio Conte ai tempi della Nazionale se non ricordo male e chi lo messo a fare il terzino, come Rudi Garcia, raccogliendo risultati a quel tempo eccellenti, anche perché vissuti con la sensazione dell'emergenza e dunque con maggior indulgenza nei giudizi post partita. Da lì in poi, tranne rare eccezioni, è stato questo il ruolo di Florenzi, mai convincente nella sua trasformazione definitiva.
E la seconda domanda è: Florenzi è un giocatore utile per la Roma? Serve a Fonseca? Le ultime settimane dicono chiaramente come il tecnico portoghese veda poco il suo capitano. Senza considerare il rapporto a dir poco freddino con parte della tifoseria. Io non mi lascio andare al luogo comune secondo il quale un giocatore che sa fare più ruoli è comunque prezioso. Lo è lo sarà per il ct Mancini, certo, ma bisogna considerare che il valore di un giocatore molto duttile cresce in modo esponenziale in competizioni brevi e dai ritmi serrati come Europei o Mondiali.
Io credo che Florenzi, al di là di tutto, sia un esterno 'alto'. Nella Roma, in quel ruolo ci sono posti in piedi e giocatori certamente più competitivi per le esigenze offensive della squadra. E se Fonseca come terzino non lo vede – e io sono pienamente d'accordo – allora la storia è abbastanza chiara e cambiare aria potrebbe essere vantaggioso per il giocatore e per la Roma, in prestito o a titolo definitivo. E aggiungo che se in tanti anni Florenzi non è riuscito a costruirsi una sua dimensione definitiva, è difficile che possa farlo in futuro.