Romamania:| È tutto qui?
Sabatini: 'Mister, sono preoccupato per la difesa'. Zeman: 'Tranquillo, tanto attaccheremo'. In un'unica frase, il boemo sfoggia tutti i suoi limiti. Caratteriali e professionali. Si tiene Rosi e Josè Angel, confermando la sua cultura aziendalista ad oltranza, oltretutto non richiesta. Quasi viene voglia di dar ragione a quei tifosi faciloni convinti che Zeman non voglia i campioni.
Un controsenso, ma il mister sembra avere una calamita per le delusioni. A parte il piccolo Dodò, è il solo volto nuovo di una Roma a pezzi, arrivata settima la scorsa stagione con i giocatori più importanti giunti ad 'una storica emarginazione': Juan, Taddei, Pizarro, Brighi, Borriello, Fabio Simplicio e Perrotta sono da piazzare. Sì, ma a chi? E con queste referenze?
Ci aspettavamo 'quattro giocatori di alto profilo' e invece - dando per buone le parole di Sabatini - arriveranno Bradley, Tathtsidis dalla serie B, probabilmente Castan, un terzino destro ('un ragazzo') e forse uno sinistro qualora ci sia conferma dell'imbranataggine di Josè Angel e soprattutto di qualcuno disposto ad acquistarlo nonostante il difetto di fabbrica.
Tradotto: un affare di ripiego, altro che Cissokho o Dossena. Arriveranno tutti ragazzi con 'un curriculum poco affermato'. Rinnoviamo i complimenti alla dirigenza per come hanno portato a conclusione gli affari Borini e Marquinho. Ma non può essere tutto qui. Ci avevate detto altro, doveva essere tutto diverso, a cominciare dall'allenatore.