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Romamania: E' sempre la Roma di Totti
Il capitano inventa a più riprese per il bosniaco e per tutti i compagni, Salah fa impazzire un impresentabile Dodò - c'è ancora chi ride per quei 9 milioni versati dall'Inter - senza però riuscire mai a piegare le mani di un Viviano in versione superman. Dzeko concretizza una delle pepite d'oro dispensate da Totti ma per la soluzione del thriller bisogna attendere il 93', con l'aiuto di Giacomelli. Il penalty del 3-2 fa passare in secondo piano il pomeriggio difficile di Szczesny, le difficoltà di un Juan Jesus che da centrale difensivo sembra semplicemente inadatto, gli affanni di Nainggolan, al quale ogni tanto si può anche concedere un pomeriggio difficile, e i tanti errori sotto porta. Non si può, in un momento del genere, rinunciare a questo Edin Dzeko. Se per Totti vale il dubbio legato all'età e all'autonomia in campo, un'osservazione del genere non può essere presentata per il bosniaco, senza alcun dubbio uno dei più in palla in questo inizio di stagione. Suo il gol del pareggio, sua anche l'azione che porta al discutibile rigore-partita. Dzeko c'è, Totti c'è sempre stato. Spalletti dovrà iniziare a fare i conti con entrambi.