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    Romamania: Dzeko-Inter, quanto fa male. Edin ha fatto la storia, la società le ha tentate tutte per venderlo...

    Romamania: Dzeko-Inter, quanto fa male. Edin ha fatto la storia, la società le ha tentate tutte per venderlo...

    • Paolo Franci
    Sì lo so che oggi è il giorno di Abraham e si dovrebbe celebrare questo ragazzo pieno di talento (il suo) e speranze (le nostre e quelle di Mou), però quanto fa male vedere un giocatore che ho amato e ammirato profondamente sin dai tempi del City, con la maglia dell'Inter. O meglio, con una maglia diversa da quella della Roma. Inutile ritirare fuori i numeri pazzeschi della sua lunga militanza romanista. Inutile scendere nel complicato cortile dei 'se' dei 'ma' e dei 'perché' Dzeko sia volato a Milano dove, tra l'altro, ha già deliziato i suoi nuovi tifosi con giocate alla Edin (chissà che novità, noi lo sapevamo!) e, soprattutto, inutile sottolinearmi quanto l'operazione possa essere conveniente per la Roma, parlando di ingaggio e di 'peso' per il bilancio giallorosso.

    Con il dovuto rispetto, io me ne frego della convenienza, io penso al campo e dico che uno come lui, di quel livello, non lo trovi sotto casa. Poi magari per carità, Abraham farà il mostro, come è nelle speranze – considerando anche quanto hanno speso i Friedkin e l'ingaggio del giocatore, il più alto dell'intera rosa - ma resta comunque l'amarezza di aver perso un grande, grandissimo giocatore, che tra l'altro è andato a rinforzare una diretta concorrente. Eh sì, perché con l'addio di Lukaku e Hakimi l'Inter è tornata sulla terra e non mi dispiace affatto, dal punto di vista dei pesi e delle misure nella corsa ad una piazza Champions.

    Però, adesso è il momento di salutare e ringraziare Edin, un giocatore che ha senza dubbio fatto la storia della Roma, che ha saputo resistere alle incomprensibili mosse di una dirigenza, quella passata, che ha tentato di cederlo in tutti i modi possibili e immaginabili, mentre lui rispondeva con serietà, applicazione e un mucchio di gol. Con l'addio di Pallotta e i suoi discutibili consulenti, speravo che Edin potesse starsene bello tranquillo a Trigoria ma temo che, dopo le umiliazioni subite lo scorso anno nella pallida Roma di Paulo Fonseca – togliergli la fascia da capitano, che cosa incredibile! - qualcosa si fosse rotto definitivamente con il mondo trigoriano. Comunque sia, grazie Edin e in bocca al lupo. Non “quel” lupo, purtroppo.

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