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Romamania: Doumbia pallone d'oro
Nella capitale si vive il calcio con passione, impossibile pretendere giudizi oggettivi dai tifosi, d'altra parte è anche questa la bellezza delle parole, delle opinioni. Ironia a parte, l'ivoriano ha realizzato un gol fondamentale, utile a rilanciare la squadra nella lotta per il secondo posto. Uno stacco di testa imperioso, un biglietto da visita finalmente all'altezza considerati i 15 milioni spesi per averlo dal Cska Mosca. Se tornerà ad essere un bidone o potrà diventare un giocatore importante per il futuro giallorosso lo scopriremo nelle prossime settimane quando Seydou avrà sicuramente più spazio.
Già durante la scorsa settimana le cronache di Trigoria ci raccontavano di un giocatore stratosferico in allenamento che aveva finalmente superato problemi avuti alla schiena, ma quel video famigerato girato a San Siro lo aveva fatto ripiombare nel baratro. Nel calcio, però, si risolve tutto con un gol. E Doumbia ha avuto la bravura e la fortuna di farlo dopo cinque giorni. Ora mancano altre cinque partite e il numero 88 ha già capito che per conquistare i tifosi basta poco. Basta segnare. E per pederli di nuovo? Non segnare più. Tutto fantasticamente semplice.