Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Romamania: Doumbia e Ibarbo, uno scarico di energia

    Romamania: Doumbia e Ibarbo, uno scarico di energia

    • Valerio Nasetti
    Non è un caso che sia proprio "Il Professore" a spiegare il momento negativo della Roma. La sintesi di Keita è chiara e lucida: "Dobbiamo ritrovare fiducia per tornare a vincere di nuovo.in questo momento se non iniziamo bene, succede qualcosa nella nostra testa. Quando siamo tesi facciamo i passaggi sicuri, quando stiamo meglio la palla circola più veloce". Altro che preparazione, altro che squadra stanca: il problema sta nella testa. D'altra parte se fosse stata una questione atletica, non si sarebbero mai recuperate le partite contro Lazio, Fiorentina, Palermo, Empoli e i giallorossi non si sarebbero mai qualificati ai quarti di Coppa Italia vincendo ai supplementari.

    Dire comunque: "questione di testa" è molto vago. Diciamolo allora: è paura.  Da quando la Juventus ha cominciato a rallentare, la stessa Roma se la sta prendendo più comoda. Ogni qual volta si poteva attuare il sorpasso, i giallorossi si sono arrestati, fino all'ultima debacle dei quattro pareggi (non un inedito per Garcia, anche un anno fa a novembre ci fu questa serie). Manca il colpo di grazia, probabilmente per il decentramento, per varie ragioni, dei giocatori più rappresentativi dello spogliatoio; inoltre il secondo grave infortunio di Strootman è stato un cataclisma.

    In campo, la mancanza fino alla settimana scorsa di un ragionatore come Keita e quella persistente di un corridore come Gervinho nega alla Roma velocità di pensiero e imprevedibilità, caratteristiche grazie alle quali è arrivata a contendere il primato alla Juventus. Per gli stessi motivi, in sede di mercato il d.s. Sabatini ha acquistato prima Doumbia e poi Ibarbo. Uno scarico di energia. Per ritornare a lottare e far circolare la palla più veloce.
     

    Altre Notizie