Romamania:| Dodò, altra scommessa
Silenzio, buio. Ma la Roma si sta muovendo. Non è ferma. Il campionato italiano perde pezzi importanti, il livello della competizione si abbassa e le possibilità di essere la sorpresa della stagione aumentano. A patto si effettui una buona campagna acquisti. E' facile a dirsi: bisogna andare sul sicuro. Dai nomi che trapelano, tuttavia, il ds Sabatini sembra essere sempre più attratto dalle scommesse. A breve sarà annunciato il terzino sinistro Dodò. Classe '92, ma l'incognità non è tanto l'età quanto la tenuta fisica. Alcuni giorni fa il brasiliano ha lanciato un messaggio inquietante su Twitter: 'Oggi festeggio i 200 giorni che non gioco a pallone'. L'ironia non manca al ragazzo. Ma di solito si festeggia un traguardo importante, non un periodo di inattività. Sarà pronto a tornare al meglio con Zeman?
L'infortunio al legamento crociato può essere letale per un atleta. A Trigoria ne sanno qualcosa, considerati gli esempi recenti di Doni e Cicinho. Lo stesso Burdisso sta lottando per tornare ad essere quello di prima. L'ipotesi di schierare mezza difesa titolare 'rotta' però va estinta con l'acquisto di altri nomi di qualità, e che possibilmente non siano reduci da gravi contrattempi. Di sicuro, comunque, Sabatini lavora su tanti obiettivi, senza fissarsi su dei calciatori in particolare. Possibile ad esempio che il tanto sbandierato Castan rimanga dov'è adesso. Il suo status da extracomunitario non aiuta il trasferimento e la parola data non vale un contratto.
Il ds ha osservatori in Sudamerica, nonché in Polonia e Ucraina per i campionati europei, e alla fine opterà per la situazione più vantaggiosa. Questo mercato estivo dovrà essere una sorta di quadratura del cerchio: eliminare i rami secchi e acquistare calciatori utili alla Roma, più che a Zeman. L'ambiente si è ricompattato intorno al boemo. I vecchi abbonati stanno rinnovando la tessera, Lamela manda messaggi d'amore al nuovo allenatore. Quello dei portieri, Tancredi, saluta. Il suo addio fa ricomparire alla luce vecchi e cattivi costumi di questa città, che speravamo offuscati. In bocca al lupo a Nanni e a Cangelosi. Ne avranno bisogno.