Romamania:| De Rossi non basta
'De Rossi rimane, state tranquilli'. Il leit-motiv da Trigoria è già partito ed arrivato a destinazione. Capitan Futuro non si muoverà da Roma. Tuttavia la realtà non appare così scontata, perchè sarà lo stesso De Rossi a decidere a fine stagione quale sarà il suo avvenire. Ascolterà il progetto di DiBenedetto, se gli piacerà apporrà la firma sul contratto che probabilmente lo legherà fino alla fine della carriera in giallorosso.
Chiariamo un concetto: il suo dubbio attuale non nasce da una mera sete di vittorie o di soldi, la questione è più psicologica. A Roma non si sente più amato, e la società non lo difende dalle critiche; oltretutto si sarebbe già aspettato una telefonata dai vertici per parlare di rinnovo (il contratto gli scade tra 15 mesi).
Al di là del guado, invece, campeggia un personaggio come Mourinho, che due estati fa ha tentato di convincerlo ad andare all'Inter ed ora ci riprova per conto del Real. 'De Rossi non parte': a Trigoria sono certi. La nuova proprietà americana, tuttavia, dovrà portare una ventata d'aria fresca in tema di rapporti e di professionalità. L'obiettivo è confermare Capitan Futuro, ok, ma al suo fianco dovrà esser costruita una squadra all'altezza.
La Roma negli ultimi 18 anni ha avuto il merito di crescere tra le proprie fila lui e Francesco Totti, due tra i calciatori più forti del mondo nei rispettivi ruoli, ma la gestione Sensi è stata incapace nel costruire accanto a loro una formazione di altissimo livello, eccezion fatta per il 2000, quando sulla scia dello scudetto laziale il presidente aprì il portafoglio ed allestì una squadra 'magica' grazie agli arrivi di Samuel, Emerson e Batistuta.
Un campione per ruolo. Proprio ciò che chiedeva Totti qualche anno fa al compianto Franco. I tempi passano, ora è De Rossi quello legittimato a pretendere grandi investimenti per i colori che rappresenta. Tuttavia non illudiamo i tifosi. La prossima sessione di calciomercato servirà soltanto a mettere le fondamenta per la squadra che verrà, ma entro due-tre anni la Roma ha il dovere morale di esistere per vincere. Con De Rossi, con quel capitan Futuro che un giorno sarà presente.