Romamania:| De Rossi, il 'sì' del tifoso
Lo scorso 16 agosto ci eravamo già esposti. Daniele De Rossi aveva preso la propria decisione. La scelta del tifoso, l'avevamo chiamata. Confidata agli amici più stretti. Quel giorno non fu l'epilogo della storia, ma in compenso tracciò la linea di pensiero del protagonista. Per chiudere la pratica, sarebbe bastato un passo in avanti della nuova società, messo in atto da Franco Baldini. De Rossi guadagnerà 5 milioni di euro più vari bonus. Non molto di più rispetto a quanto prende attualmente, riferendoci allo stipendio base.
Alcuni tifosi, tuttavia, stanno storcendo la bocca. Contrassegnati da sette anni di chiacchiere su concetti economici, in molti hanno la sensazione di essere loro gli amministratori della società. Quindi ogni esborso, è considerato un rischio eccessivo. La passione, viene meno. Altri, invece, non perdonano la richiesta di miglioria contrattuale di Capitan Futuro. 'Questione di soldi', diceva. Ebbene quelli che prenderà in più a partire dal prossimo giugno, saranno sempre cinque volte in meno di quanti ne avrebbe guadagnati al Manchester City, ad esempio, del suo amico Balotelli.
De Rossi si è comportato da professionista, con un occhio di riguardo verso la società d'origine. Chiunque avrebbe accettato altre richieste sull'impronta, senza nemmeno mettersi a sedere di fronte ai dirigenti di Trigoria. I 10 milioni offerti dai Citizens non sarebbero stati neanche lontanamente avvicinati dal club giallorosso. De Rossi lo sapeva fin dall'inizio. Per questo motivo la sua scelta continuerà ad essere sempre quella del tifoso.