'Quousque tandem abutere, Luis Enrique, patientia nostra?'. Quanto ci manca Cicerone. Quanto occorerebbe un dirigente nella Roma in grado di prendere di petto la situazione e non perder tempo nel pontificare su filosofia, idee e navi. L'ottusaggine e l'assuefazione sta spingendo la Roma nel baratro. Siamo diversi dagli altri e pure sbagliati. Lucho sta 'uccidendo' Baldini, ma il dg non si oppone al complotto.

'Quamdiu etiam furor iste tuus nos eludet? Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia?' Tradotto, significa: 'Quanto a lungo ancora codesta tua follia si prenderà gioco di noi? Fino a che punto si spingerà la tua sfrenata audacia?'. A lungo. Anzi, dipendesse da Luis Enrique, per sempre. Guadagna 1,6 milioni di euro a stagione. Figuratevi se si dimette. Contratto di due anni. La società sborserà 6 milioni di euro per pagargli lo stipendio fino al 2013. Fase di stallo. Ritornano i fantasmi della passata gestione, quando si aspettavano le dimissioni di Spalletti e Ranieri, perchè non si era in grado di intervenire in anticipo.

Luis Enrique non se ne va; Baldini, come detto, lo difende, Sabatini un po' di meno. Una ricapitalizzazione nel futuro. Di stipendiare un altro allenatore, per il momento, non se ne parla in casa Roma. Tutto, allora, dipenderà dalla coscienza del tecnico. Juventus e Napoli alle porte. Il primo passo sarà far giocare i più bravi. Pensa, che rivoluzione. Provocare squadra e tifosi presentandosi con Cicinho titolare e due soli difensori in campo non è assolutamente accettabile. Cambiamo.