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    Romamania: ci vogliono altri 'champions'

    Romamania: ci vogliono altri 'champions'

    Battuta d'arresto. Giocatori sopravvalutati. Scarsa concentrazione. No, niente di tutto questo. La Roma ha perso semplicemente perchè il Napoli è superiore. E' al suo terzo anno da big, mentre i giallorossi hanno iniziato pochi mesi fa - a sorpresa - a riaffacciarsi nell'elite della serie A. La Roma ha pagato al San Paolo pure la stanchezza mentale dettata dal giocare ogni tre giorni, pur per un breve periodo, perchè da una parte la rosa ancora non è completa, dall'altra le scelte dell'allenatore sono state condizionate da infortuni e giocatori in condizioni precarie.

    La Roma è uscita dalla competizione dopo aver eliminato Sampdoria e Juventus, dirlo a posteriori è semplice e non si potrà avere la controprova, ma molto probabilmente se si fosse trovata dall'altra parte del tabellone si sarebbe qualificata in carrozza. Detto questo i giallorossi dovranno da domenica prossima impegnarsi a raggiungere l'unico obiettivo stilato dalla dirigenza: ovvero il ritorno in Europa. E gli uomini di Rudi Garcia hanno tutte le carte in regola per rientrare dalla porta principale: quella della Champions League, senza passare dagli spareggi.  

    Dopodichè in estate la dirigenza dovrà continuare ad essere brava ad ingaggiare i giocatori di valore, completi, in ogni reparto. Senza ascoltare la piazza, perchè ogni squadra è migliorabile e non è uno scandalo se qualche 'milionario' partisse dalla seconda fila. Da settembre si giochera tre volte a settimana - si spera per un lungo periodo - contro le migliori squadre d'Italia e d'Europa: per poter tornare finalmente a vincere un trofeo serviranno 18-20 giocatori di alto livello, a costo di sacrificare in estate un giocatore come Pjanic. Il bosniaco continua ad avere molti 'amatori ricchi' pur non avendo mai disputato nella Roma una stagione all'insegna della continuità. Con una cessione eccellente, il club di Trigoria avrà minori difficoltà ad ingaggiare un centravanti di alto spessore come Mandzukic o Dzeko. E alla Roma di Rudi Garcia un attaccante d'area di rigore serve davvero.

     

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