Mettiamola così: sono tre anni che la Roma è priva di un portiere. Esattamente dall'infortunio al ginocchio di Doni. Da quel giorno si sono succeduti in campo Artur, Julio Sergio, Lobont e l'altro Doni. Quello segnato dall'intervento chirurgico. Non proprio sinonimi di sicurezza. Il portiere è il ruolo più delicato in una squadra, è un uomo solo ed in quanto tale è chiamato a dar man forte a tutti i compagni. E' una frase ripetuta da tutti gli addetti ai lavori, tanto banale quanto reale. La nuova dirigenza è chiamata a risolvere questo problema. E le difficoltà sono maggiori del previsto. Il numero uno migliore sul mercato è Maarten Stekelenburg, 29 anni, esperienze da numero con la Nazionale olandese e sulle spalle diverse edizioni disputate in Champions League. L'Ajax chiede 10 milioni. La Roma ne propone sei. A queste condizioni l'affare non può compiersi. E le alternative non danno l'idea di essere così di grido.

Kameni è un pallino di Luis Enrique e di De La Pena, ma di affidabilità limitata. Il Romero visto in Coppa America sta facendo una bella figura, ma non pare adatto a giocare in Italia: troppo 'da spiaggia'. Poi ci sono gli italiani, e l'ultima generazione azzurra non è tra le più felici: tralasciando Viviano (ormai sfumate le possibilità di prenderlo), rimangono in lizza Sirigu e Sorrentino: ma concedere loro la maglia da titolare appare di primo acchitto un azzardo. Poi c'è la lista di quelli che si propongono. Due romani e romanisti, complici di un paio di scudetti persi: chi non ricorda i miracoli di Amelia in Roma-Livorno del 2008 e quelli di Storari con la maglia della Samp nel 2010. Oltretutto per quest'ultimo la Juventus chiederebbe tre milioni, con la possibilità di inserirlo nella trattativa per Vucinic. Non scherziamo, e fortunatamente è arrivata anche la smentita da parte del procuratore Vigorelli. Per quel che concerne Amelia, invece, il desiderio di tornare a Roma è tutto suo.

L'ultima candidatura è un po' particolare: è quella di Julio Sergio. La Roma ancora non ha trovato il portiere, lui è ancora sotto contratto con i giallorossi e vuole continuare a fare il primo. Viste le sue esibizioni durante la stagione scorsa, tuttavia, molto difficilmente convincerà Luis Enrique. Oltretutto il tecnico asturiano nelle ultime settimane si è gustato tutti i dvd del passato campionato e non gli sarà sfuggita qualche papera di troppo. Alla fine della fiera, dopo aver badato a stuzzicare le fantasie del tifoso con gli acquisti di Bojan e Lamela, occorre stringere al più presto sulle priorità concrete. A tal proposito, mi chiedo: sarà il caso di fare un piccolo sforzo su Stekelenburg?